venerdì 5 gennaio 2018

La Romania e i Borghi Europei del Gusto

sighisoara_2.jpgL’Ente Nazionale Rumeno per il Turismo ha partecipato alla nascita della rete dei Borghi Europei del Gusto fin dal 2008, al primo incontro che si era tenuto nella Pedemontana del Grappa, nel comune di Borso e a Montebelluna.
La collaborazione è poi continuata nel tempo : nel 2009 veniva individuata la storica cittadina di Sighisoara, come candidata ad essere inserita nella rete europea.

Sighisoara (in latino Castrum Sex, in ungherese Segesvár, in tedesco Schäßburg) è un municipio della Romania di 32.570 abitanti, ubicato nel distretto di Mures, nella regione storica della Transilvania.Fanno parte dell’area amministrativa anche le località di Angofa, Aurel Vlaicu, Hetiur, Rora, Soromiclea, Venchi e Viilor.
La città ha origini sassoni; nel XII secolo, infatti, artigiani e mercanti sassoni vennero invitati dai Re d’Ungheria a trasferirsi in Transilvania, onde creare delle colonie che potessero anche provvedere alla difesa dei confini del regno. Questo gruppo di coloni formò la popolazione oggi nota come Sassoni di Transilvania.
Le cronache del XVII secolo riportano la fondazione di un insediamento sassone nella zona dell’attuale Sighisoara nel 1191, tuttavia i primi documenti che citano la città con il nome latino di Castrum Sex risalgono al 1280. Le ricerche archeologiche e paleontologiche effettuate nella zona hanno comunque evidenziato una presenza umana, anche se non continuativa, fin dall’Età del ferro. Per molti secoli la città ha avuto un ruolo strategico sia sul piano politico che su quello commerciale, divenendo una delle città più importanti della Transilvania. I suoi artigiani sassoni erano noti in tutta Europa e frequenti erano le visite di mercanti provenienti da tutto il Sacro Romano Impero, mentre gli abitanti continuavano a costruirne e rinforzarne le difese.
Il Principe di Valacchia Vlad Dracul visse in esilio nella città, fece coniare delle monete (sebbene il conio della moneta fosse monopolio del Regno d’Ungheria) e lasciò il primo documento nel quale la città viene citata con il nome romeno Sighisoara.
Sighisoara fu sede dell’elezione di Gheorghe Rákóczi I a Principe di Transilvania e poi a Re d’Ungheria nel 1631. Tra il XVII ed il XVIII secolo la città venne travagliata da occupazioni militari, incendi ed epidemie di peste, che tuttavia non ne frenarono più di tanto lo sviluppo.
La vicina piana di Albesti vide svolgersi il 31 luglio 1849 la Battaglia di Segesvár, nella quale l’esercito ungherese venne sconfitto dai Russi..
Come tutta la Transilvania, Sighisoara passò dall’Impero austroungarico alla Romania dopo la Prima guerra mondiale.

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