Il convegno Naturae&Purae, in programma il 9 novembre ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di
Merano, ospita le maggiori autorità del mondo del vino per indagare il
futuro e le tendenze della viticoltura. Al centro i recenti fenomeni dei
vini naturali e bio, i temi della sostenibilità e della ricerca. Ad
intervenire nella giornata prologo della 26° edizione del Merano
WineFestival: Attilio Scienza, Luca D’Attoma, Franz Josef Loacker,
Werner Morandell, Angiolino Maule, Carlo Nesler.
Merano, 31 ottobre 2017 - Le nuove tendenze del vino al centro di Naturae&Purae, il convegno che giovedì 9 novembre ai Giardini di Castel Trauttmansdorff (Premio
come International Garden of the Year 2013 / Il Parco più bello
d'Italia 2005), aprirà la giornata prologo della 26° edizione del Merano WineFestival
(10-14 novembre 2017). Esperti e interpreti del mondo del vino si
confronteranno sui temi della sostenibilità, della naturalezza e della
purezza, cercando di rispondere al quesito: “Quo Vadis? Food & Wine, the future is natural?”. Al convegno curato e ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo interverranno: Attilio Scienza (Cisgenetica), Luca D’Attoma (vini bio e biodinamici), Franz Josef Loacker (vini biodinamici), Werner Morandell (Piwi), Angiolino Maule (vini naturali). Sul tema delle fermentazioni alimentari interverrà l’esperto Carlo Nesler.
A Naturae&Purae si parlerà dei vini del futuro, partendo dall’analisi di alcuni importanti fenomeni: la forte ascesa del mondo del bio certificato,
che secondo le statistiche di AssoBio, basate sui dati Nielsen
sull’andamento delle vendite biologiche nella GDO, hanno dimostrato un + 19,7% rispetto al 2016, e la crescita delle realtà produttive considerate per molto tempo “di nicchia” che si affidano a metodologie di produzione biodinamica.
Proprio nel contesto dei vini biodinamici il Merano WineFestival vanta
un ruolo pioneristico (la prima edizione del salone bio&dynamica
risale infatti al 2006). Il convegno di Naturae&Purae affronterà
anche il tema della ricerca, con i vini ricavati da vitigni Piwi (ovvero vini derivanti dai nuovi genomi viticoli ottenuti dall’incrocio di viti resistenti alle malattie fungine), e le varietà autoimmunizzate attraverso selezioni genetiche
(come i vini provenienti dalle più recenti sperimentazioni e ricerche
condotte da Cisgenetica). Presenti al convegno anche le associazioni di
produttori naturali, alle quali farà da portavoce Angiolino Maule, presidente dell’associazione VinNatur, con un intervento sui vini naturali.
Naturae&Purae si chiuderà con una sessione di domande in rapida successione con la formula “one man one question”, tra i relatori e cinque giornalisti e critici enogastronomici.
Il convegno è a numero limitato e il biglietto di ingresso prevede anche la visita guidata ai celebri Giardini di Castel Trauttmansdorff. Iscrizioni gourmet@meranowinefestival.com.
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