Galleria degli Artisti
Via Nirone 1 (Angolo C.so Magenta)
20123 Milano
Inaugurazione: mercoledì 6 dicembre
2017 ore17.30
Dialogo
con l’Artista giovedì 14 dicembre 2017 dalle 19 alle 21
Orari di apertura: Lunedì-sabato 10.00-12.30 | 16.00-19.00
Domenica 16.00-19.00
Informazioni al pubblico: tel. 02.867841 info@galleriadegliartisti.net; www.galleriadegliartisti.net;
Un
nuovo appuntamento alla Galleria degli Artisti di Milano con l’arte di Maristella
Laricchia e la mostra dal titolo “Materia fra
formale e informale”, in
programma dal 6 al 22 dicembre 2017, con uno speciale dialogo con l’artista, che si terrà giovedì 14
dicembre 2017 dalle 19 alle 21.
La
personale rappresenta per l’artista una nuova occasione per mostrare al
pubblico i suoi ultimi lavori nelle diverse interpretazioni tra reale e
immaginario, in un percorso espositivo di oltre 30 opere - olio su
tela a spatola - frutto di una libertà gestuale più consapevole
dell’effetto materico scaturito sulla tela, amplificato rispetto alle opere
precedenti, in una sorta di dialogo nascosto tra sé e sé, e una maturità
stilistica ancora più evidente. La mostra si snoda cronologicamente in due
sezioni distinte attraverso il passaggio e il rinnovamento artistico, che ha
portato l’artista a una mutazione della dimensione originale della sua pittura.
Una
narrazione creativa che si rifà anche al cambiamento delle stagioni, in un
vortice compositivo che sa catturare la luce e si impone, mettendo in relazione
i diversi aspetti delle sue opere, dando modo al visitatore di scoprire meglio
il contesto delle opere dal linguaggio formale all’ informale.
Tra
i lavori esposti troviamo anche i paesaggi e i quattro elementi della natura
che li compongono: acqua, fuoco, aria, terra, che si fanno più evidenti nelle
opere dal titolo “Fiume del Tempo”(2017) e ancor più manifesto proprio
nell’opera “ I quattro elementi” (2017) e nella forza motrice del
rilievo materico dai colori tipicamente autunnali nel “Ricordo di un
sogno” (2017) e ancora nella tela “Betulle” (2017),
protagoniste sospese nella solitudine della terra che le accoglie, così come
sospeso sembra essere l’astratto “Entitas Abstracte” sempre del 2017,
dove il blu intenso si fonde in un labirinto concentrico di variazioni
cromatiche dal particolare effetto brillante.
L’improvvisazione
dell’informale in queste ultime opere si fa gestualità forte della spatola
sulla tela, che sa trasmettere scenari immaginari in una chiave interpretativa
che è soprattutto vitalità artistica della pittrice, nell’ evolversi di una
sensibilità emotiva che da sempre la contraddistingue.
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Note
biografiche di Maristella Laricchia
A cura di Sabrina Falzone, critico e
storico dell’arte
Nata
nel 1947 a Milano, la pittrice Maristella Laricchia si è formata presso la
facoltosa Accademia di Belle Arti a Brera e ha approfondito la pittura di nudo,
anatomia artistica e la tecnica dell’acquerello. Successivamente è stata
allieva dei docenti Lazzari, Fornoni e Pedrazzini.
Seppur
sperimentando innumerevoli tecniche artistiche come la tempera, l’acrilico e i
colori pastello, solo per citarne alcune, Maristella Laricchia ha da sempre
prediletto la pittura ad olio, adoperando ora la spatola per il genere
paesaggistico, ora il pennello per la rappresentazione della figura umana. Sono
questi, infatti, i generi artistici indagati con innata sensibilità dall’autrice
milanese, verso i quali ha manifestato sin da subito un genuino interesse,
ottenendo una singolare freschezza espressiva. Tra i soggetti trattati si
annoverano anche motivi floreali, natura morta e persino composizioni
astratto-oniriche. Il linguaggio lirico, adottato dalla pittrice, fonde le sue
esperienze accademiche ad una maniera pittorica essenzialmente libera. Partendo
dall’osservazione della natura, Maristella Laricchia è approdata ad
un’indipendenza stilistica grazie ad uno sguardo interiore, filtro esistenziale
ben visibile nei suoi quadri. Hanno scritto di lei i critici Paolo Levi, Vito
Cracas, Fernando Silo, Teodosio Martucci, Lia Ciatto, Perdicaro, Marpanoza,
Ester Foglia, Sabrina Falzone.
Le
sue opere sono custodite in collezioni private in Italia, Francia e Germania e
in permanenza presso il Centro Culturale Internazionale d’Arte Sever, la
Galleria degli Artisti di Milano, Gli Etruschi di Livorno, Immagini Spazio Arte
di Cremona e Graal di Pavia.
Tra
i premi vinti, se ne citano alcuni: la Targa d’oro Sever (2003), il Primo
Premio Accademia Severiade 2003, il Trofeo Maestro dell’anno 2003, il Premio
Rivarolo 2003, il Premio Internazionale Biondi Tesio (2005 e 2006), il Primo
Premio Borgo degli Artisti, il Premio Kalendimaggio (dal 2006 al 2009), il
Primo Premio Biennale Rosario Ciatto 2013, il Primo Premio Sever per il
Bicentenario Giuseppe Verdi 2013 e molti altri.
Nel
2017 ha partecipato con successo di pubblico e di critica alla XX° Art Shopping
- Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Parigi, Palazzo del
Louvre, Sala del Carrousel (9-11 giugno 2017)
Maristella
Laricchia vive e lavora nel capoluogo lombardo.
Per
info: www.laricchia.it
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