domenica 26 marzo 2017

L'Azienda Agricola La Perla a Borghi d'Europa

"Il latte di qualità ed i formaggi genuini sono il risultato di una storia.
Dopo la Seconda Guerra, mio padre, che viveva a Feltre, si pose il problema di come mandare avanti la famiglia.
Trovò una risposta: si spostò qui a Ponzano Veneto, in Via Marcolin, e, lavorando duramente per una ventina d’anni, riuscì a mantenere la famiglia ed a mettere insieme un’azienda agricola comprendente 5 ettari di campagna da coltivare e 6 o 7 animali da latte. Giunto alla pensione, diede l’azienda in affitto; nel frattempo, lavoravo nell’industria del legno. Verso la fine degli anni ’70, subentrai nell’azienda agricola.
Lavorazione del latte, Sergio Dal ZottoLa prima stalla poteva ospitare una quindicina di vacche ma, nel tempo, feci degli ampliamenti, fino a poter ospitare una trentina di vacche in mungitura (o in lattazione) e 14 in asciutta (periodi nella vita della vacca, come il pre-parto, in cui non è opportuno o non è possibile mungerla per ottenere il latte crudo).
Oltre all’impianto di mungitura, per il benessere degli animali, la stalla è stata dotata di impianto di aerazione, di impianto autopulente per le feci e di misure naturali (parassitoidi dei pupari) per contrastare il proliferare delle fastidiose mosche.
Dal 2004 è attivo il distributore di latte crudo, che ci da molte soddisfazioni. Alla promulgazione del Decreto Ministeriale del 12 dicembre 2012, abbiamo apposto la dicitura: «prodotto da consumarsi previa bollitura» sul distributore stesso, semplice promemoria. Infatti già dal dicembre del 2008 vigeva l’obbligo di consumare il latte crudo entro 3 giorni e previa bollitura.
Con l’arrivo delle famose «quote – latte», iniziato nel 2003, l’esubero di produzione di latte crudo mi ha stimolato a cercare di andar oltre il latte crudo. Iniziammo a produrre qualche casatella trevigiana, un formaggio di tipo fresco e a pasta molle, prodotto con latte vaccino pastorizzato, tipico della provincia di Treviso. Usavo la caliera, un pentolone in rame, e tanta tanta pazienza.
Nel 2012, non solo trasformai questa attività in un piccolo caseificio, che trasforma il latte crudo delle nostre vacche in formaggi, ma anche uno spaccio e degli spazi accoglienti per i nostri clienti, con tanto verde, giochi ed animali, come i cavallini, per allietare i bambini.
Come avrai capito, difficilmente troverai i nostri prodotti al supermercato ed anzi è gradita prenotazione.
Ma vogliamo continuare a crescere ed abbiamo un progetto per il futuro. Sappiamo quanto sia complicata la vita oggi. Non è facile per le famiglie assicurare una sana alimentazione evitando prodotti industriali. La mia soluzione è questa: far trovare nel nostro spaccio altri prodotti tipici e genuini, come ortaggi, salumi e yogurt aprendo alla collaborazione con altre aziende agricole che lavorano come noi. In questo mi aiutano sia rapporti di vicinanza sia le mie radici feltrine.
Come puoi immaginare, è impegnativo superare certe tradizionali barriere ma grazie a questa idea salviamo capra e cavoli: il prodotto (il nostro latte crudo, i nostri formaggi e tutti gli altri alimenti che ti proponiamo) resta ancorato alla genuinità del passato, quando ancora l’inquinamento e le intolleranze alimentari erano parole poco usate, ma con l’innovazione organizzativa (molto ci aiuterà internet) diamo un servizio anti-stress valido più che mai. Dunque tienici sott’occhio: presto avremo novità per la sana alimentazione della tua famiglia!"

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