La Produzione
La fase di produzione del riso richiede una attenta selezione delle materie prime e una particolare lavorazione. Per giungere ad un elevato standard qualitativo del riso, la fase della produzione del riso è estremamente importante in ogni suo aspetto, dalle tecnologie utilizzate alle professionalità impiegate alla qualità delle materie prime. Se si pensa che il riso colto dalla piantina non è commestibile, è facilmente comprensibile quale rilevanza rivesta la fase di produzione e lavorazione del riso, per proporre ai consumatori un prodotto alimentare nutriente e buono.
Poiché il chicco di riso è circondato da una serie di strati, è necessario effettuare due operazioni principali: la sgusciatura e la sbiancatura. Il vantaggio delle nostre macchine è che lavorano il riso a basso regime di velocità tanto da non subire perdite eccessive di sostanze preziose per il nostro organismo. Dopo la fase di sbramatura e tre passaggi di sbiancatura si passa alla selezione ottica e infine al confezionamento che per noi è prevalentemente sottovuoto. Vogliamo evidenziare, nel nostro riso, l’assenza di conservanti, la non completa sbiancatura per mantenere il più possibile inalterate le sue proprietà e soprattutto la non brillatura. Tutte le fasi di lavorazione sono sottoposte a rigidi controlli da parte di personale esperto.
La fase di produzione del riso richiede una attenta selezione delle materie prime e una particolare lavorazione. Per giungere ad un elevato standard qualitativo del riso, la fase della produzione del riso è estremamente importante in ogni suo aspetto, dalle tecnologie utilizzate alle professionalità impiegate alla qualità delle materie prime
La Semina avviene nel mese di Maggio i campi vengono inondati con un livello di acqua che non supera i 2 cm su un letto di semina con una pendenza pari a 0 ,l’inondazione è fatta con acqua potabile e a scorrimento,inoltre viene utilizzato seme selezionato autoprodotto dalla raccolta dell’anno precedente.
È importante sottolineare che sulle varietà biologiche non vengono impiegati diserbanti in tutto l’arco della produzione.
La Raccolta avviene tra Settembre e Novembre ,attendiamo che il riso sia ad una maturità ottimale e raccogliamo solo dal 16 a 18 % di umidità, con chicchi di riso pienamente sviluppati e più maturi così facendo Permettiamo al riso di asciugare e maturare nei campi per conferire il pieno sapore.
Dopo la raccolta, il riso viene trasferito nell’essicatoio per rimuovere l’umidità e prepararlo per la lavorazione.
Lo Stoccaggio del Riso viene successivamente immagazzinato, senza però utilizzare nessun conservante né antiparassitario. Il prodotto viene conservato in ambiente refrigerato con temperature al di sotto di 8°C, per evitare l’insorgere di possibili infestazioni naturali.
L’ ecosistema
L’intensità del sole e la temperatura mite consentono alla spiga di raggiungere una maturazione completa. La vicinanza al mare permette, grazie alla salsedine, di creare un microclima particolarissimo per la coltivazione del riso.Questi fattori uniti alla purezza dell’acqua che inonda i terreni particolarmente fertili e al vento, che domina le zone di coltivazione, contribuiscono ad ottenere una qualità eccellente di riso. Il clima, inoltre, non consente lo sviluppo di malattie fungine e ciò permette alle spighe di arrivare alla maturità senza abbisognare di trattamenti anticrittogamici.
Anche le sementi, per la maggior parte autoprodotte, hanno un potere germinativo elevatissimo proprie perché raggiungono la maturazione completa e sono esenti da malattie crittogamiche. Inoltre, il ricorso a rotazioni colturali, abbassa sensibilmente le infestazioni di malerbe e ciò consente di minimizzare l’utilizzo di diserbanti.
In definitiva, l’ambiente in sinergia con l’esperienza settantennale maturata nella Piana nella coltivazione del riso, garantiscono raccolti con chicchi sani, interi ed ad alto valore nutritivo.
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