domenica 14 agosto 2016

Abitare per Vivere : la ATEL di Cappella Maggiore

Alessio Dal Cin ci racconta la storia e l’evoluzione della sua azienda ,la ATEL di Cappella Maggiore.
“ Siamo nati nel più classico dei modi, per il nostro settore : assistenza e riparazione nell’area degli apparecchi televisivi. Poi l’elettronica, è cosa nota, ha previlegiato l’elemento del consumo e della sostituibilità abbastanza rapida. In poche parole costava talvolta di più riparare che acquistare un nuovo televisore. Ci siamo orientati allora sulla progettazione e installazione di impianti d’antenna satellitari e terrestri, sugli impianti antifurto, sulla videosorveglianza.”

Il settore della sicurezza è un campo assai impegnativo, che richiede preparazione, aggiornamento continuo, competenze certe.
“ Lavoriamo sia per il settore civile che industriale. Ogni impianto ha una storia a sé e richiede un sopraluogo specifico, una progettazione e una proposta che costituiscono l’ossatura fondamentale di ogni intervento.”

"In questi ultimi anni la domotica ha fatto importanti passi avanti e la sua integrazione con gli impianti d’allarme è ormai un dato di fatto. Un esempio di come la sicurezza anti-intrusione si combini con altre attività di controllo della casa (sicurezza ambientale, comfort, entertainment) si trova in un sistema domotico che, con una sola centralina, presiede alla protezione perimetrale esterna (terrazzo, giardino), a quella interna (persiane, tapparelle, finestre) e a quella volumetrica, attraverso rivelatori di presenza a infrarossi passivi e con telecamere a presidio di determinati ambienti. Quando si decide di installare un impianto di allarme sono almeno cinque i fattori da prendere in considerazione: la valutazione del rischiofurto, il tipo di impianto (con o senza fili: il secondo è più semplice da installare e più flessibile nel tempo), la presenza del marchio Imq Sistemi di sicurezza sulle apparecchiature impiegate, l’incarico del lavoro dato a società in grado di rilasciare un certificato di installazione Imq, il collegamento a una centrale di sorveglianza per un pronto intervento. Oggi, oltre a inviare il segnale alla centrale coinvolta, molti sistemi di allarme sono dotati di scheda telefonica Gsm per comunicare direttamente con il proprietario della casa."

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