sabato 30 luglio 2016

Marco Moret,ovvero le ragioni della qualità enoica

I giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno fatto tappa nel Cansiglio alla Osteria La Valassa. Nel corso di un animato convivio,hanno potuto degustare i vini dell’Azienda Agricola Moret, di Santa Maria di Feletto.
Marco, sommelier e vignaiolo, ha saputo raccontarne con entusiasmo le storie,
La prima annotazione la riserviamo al vino con il fondo.
Ultimamente i furbetti della vigna sono arrivati a proporre prosecchi col fondo….. limpidi.La spiegazione è semplice : ottimo uso dell’autoclave per produrne di più.
Il vino con il fondo di Marco segue i dettami della tradizione, che prevedeva, anzitutto, la destinazione delle migliori uve della vendemmia alla produzione di questo vino.
“Altro non è che un vino realizzato secondo il metodo di una volta, quando i macchinari per la spumantizzazione ancora non erano stati inventati.Quando il vino viene imbottigliato (a seconda della temperatura e delle condizioni atmosferiche) a distanza di alcune settimane subisce un processo di rifermentazione spontanea che porta alla “presa di spuma”. Quel che si ottiene è un vino asciutto, fruttato e armonico, torbido e con un leggero deposito di lieviti in fondo alla bottiglia.”
Marco si esprime poi nella produzione di un ottimo prosecco spumante doc e di un frizzante.
“ Intendo crescere nel tempo, previlegiando la qualità sulla quantità.Vorrei che la mia azienda diventasse anche un polo di cultura e di diffusione della cultura enoica ed alimentare.Soltanto così
sarà possibile continuare a far esistere le piccole aziende.”


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