venerdì 1 luglio 2016

La Montagna dell'Informazione



Occorre risalire al 2002, quando le Nazioni Unite avevano proclamato l’Anno Internazionale delle Montagne, per rintracciare la nascita e le tracce della storia de La Montagna dell’Informazione. Il GAM (Giornalisti e Amici delle Montagne), sotto il diretto Patrocinio del Comitato Italiano, promuoveva tutta una serie di iniziative di informazione, invitando delegazioni di giornalisti della stampa regionale nazionale ed internazionale a conoscere la montagna trevisana e bellunese.Il ‘culmine’ dei progetti era stata proprio una manifestazione chiamata La Montagna dell’Informazione, Stati Generali dell’Informazione sulla Montagna, che si era tenuta in Alpago.Le iniziative erano proseguite poi nel 2003, Anno Internazionale dell’Acqua, in Valbelluna, sotto il Patrocinio della Amministrazione Provinciale di Belluno. La seconda edizione de la Montagna dell’informazione si era svolta nei quattro comuni della Sinistra Piave ( Mel Trichiana Limana e Lentiai). Nel 2004 La Montagna dell’Informazione aveva toccato il Passo del San Boldo, coinvolgendo, sia il versante trevisano che quello bellunese.
Correva l'anno del Signore 2005 e i giornalisti vagabondi dell'Associazione L'Altratavola inauguravano a Cesiomaggiore una iniziativa d'informazione destinata a crescere negli anni, fino a giungere alla rete dei borghi europei del gusto dei tempi d'oggi. La nascita della rete dei Borghi Europei del Gusto ha portato nuovi stimoli e nuove idee. Così nel gennaio del 2006 è nata L'Azione La Montagna dell'Informazione, che si propone di continuare i progetti e le iniziative di valorizzazione delle zone italiane di montagna, ‘agganciandosi’ al circuito e alla rete giornalistica internazionale.

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