Ci voleva tutta la fantasia di Enrica
(architetto-cuoca), ispirata dallo chef internazionale Pierluigi
Cassandrin e di Goachino (oste che sa ben abbinare il vino ai cibi),
per tirar fuori un menù d'eccezione all'appuntamento di Borghi
d'Europa nel proprio locale.
L'esordio con il prosecco extradry e il
prosecco brut dell'azienda agricola Toni Doro di Carpesica di
Vittorio Veneto, hanno predisposto i commensali ad un viaggio dai
sapori inediti.
Prosciutto istriano (delicatamente
avvolto su sé stesso),in un 'letto' di carpaccio di asparagi di
Cimadolmo, pecorino istriano e ortaggi di primavera, appena conditi
con l'olio istraino.
Da restare incantati !
Il sauvignon di Casa Frankovic ha
accompagnato il piatto d'entrata.
Poi le tagliatella emiliane del
Pastificio Granarolo, con punte di asparagi. Il Manzoni bianco di
Vignepiane è stato scelto da Gioachino come accompagnamento di
gusto,
Il ragù di bovino istriano (boscarino)
preparato dalla cucina del ristorante Rondò della Famiglia Frankovic
di Buje, ha 'sposato' le tagliatelle ruvide d'Emilia. Il refosco di
casa Vignepiane e il rosè della Cantina Frankovic (Villanova di
Motta di Livenza), hanno impreziosito la portata.
E poi il classico piatto 'uova e
asparagi' (naturalmente di Cimadolmo), con il ritocco di olio
istriano.
Per ben chiudere la focaccia veneta,
accompagnata dal Moscato di Momiano della Cantina Frankovic e dal
verduzzo dell'Azienda Agricola Vignepiane di Villanova di Motta di
Livenza.
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